Quello che forse mi manca di più oggi è il tempo per riflettere e perché no, anche di annoiarmi. Molti ambiti della vita quotidiana sembrano correlati tra loro da un minimo comune denominatore: la frenesia.
Colazioni veloci, spostamenti rapidi, lavoro nevrotico, socializzazioni smart e telematiche…insomma tutto sembra in rapida evoluzione e oggi essere resilienti è diventato necessario per sopravvivere al cambiamento.
Poi penso al mare, alla sua Maestosa semplicità, così da sempre e ritrovo me stesso, la mia dimensione.
Attratto dall’acqua salata fin dai miei primi passi, qualche anno fa ho scoperto in me una fortissima passione per la vela, da vivere in tutte le sue sfumature ma nella sua forma più pura, la crociera, penso rappresenti un viaggio, l’unico forse. Metafora della vita. Mollare gli ormeggi allontanandosi dalle sicurezze che incontriamo a terra, per affrontare gli elementi naturali che sfuggono al nostro controllo, affidandosi solo alle proprie capacità di governo…è un po’ quello che accade ad un individuo nel suo percorso di crescita.
Sale sulla pelle nasce come spazio virtuale dove poter raccogliere pensieri e emozioni che il mare ci regala o semplicemente come spazio dove conservare i diari di bordo delle mie avventure in mare.
Se anche voi vi emozionate ascoltando il rumore dell’onda che si infrange sulla battigia forse avete trovato uno spazio dove spero possiate leggere o trovare qualche contenuto stimolante.
Buon Vento.
Federico
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