Vi presento Cormorana – Zuanelli Fax

E’ una splendida Zuanelli Fax, realizzata dal noto cantiere di Padenghe sul Garda (Bs) che produce con perizia e artigianalita’ robuste barche dalle indubbie qualita’ costruttive.
La barca nasce da un progetto del 1991 del famoso e compianto progettista Alain Jezequel ed è tutt’ora in produzione. Il suo singolare nome, che può sembrar un po’ anacronistico nel 2015, e’ dovuto proprio alla particolare abitudine dello yacht designer di trasmettere via fax i disegni man mano che procedeva nella progettazione .
Lo scafo viene stratificato a mano in vetroresina con resina viniliestere (Cormorana essendo datata e’ realizzata in poliestere e per proteggerla abbiamo applicato un trattamento preventivo antiosmosi). Da prua a poppa corrono tre rinforzi longitudinali e l’opera morta e’ in sandwich di tarmanto, applicato in sottovuoto. Le zone del dritto di prua, dello specchio di poppa e della deriva sono particolarmente rinforzate mentre la giunzione tra scafo e coperta e’ realizzata a sovrapposizione con bulloni passanti collocati a 10 cm di distanza l’uno dall’altro. La deriva (in piombo) ha profilo Naca ed e’ imbullonata con perni, piastra, dado e controdado e il fondo della barca ha diversi madieri di rinforzo.

Il timone presenta uno skeg parziale realizzato su telaio in acciaio inox 316-L. L’asse del timone ha un diametro importante con losca in bronzo e sistema di ritenuta. La struttura delle lande e’ in acciaio inox, orientata e fissata allo scafo su telaio in vetroresina e legno dedicato.

La carena coniuga performance ed estetica con volumi equilibrati tra prua e poppa così da definire una barca da crociera veloce che mantiene un’ottima lunghezza al galleggiamento anche a barca sbandata e un’ottima tenuta di mare (E’ classificata in categoria A di navigazione).
La tuga, che degrada a cuneo davanti all’albero, consente non solo di creare una discreta altezza all’interno mantenendo un elegante profilo, ma anche di ottenere superfici piane che semplificano la circolazione in coperta.
Una falchetta in alluminio anodizzato corre lungo la stessa e protegge il bordo dei larghi passavanti, tutti dotati di antisdrucciolo.

Le dimensioni del pozzetto in teak possono sembrare limitate, specialmente a causa del bridge deck davanti al tambuccio, ma è confortevole per 6 persone e offre anche una seduta per il timoniere. Quello di Cormorana, forse risulta penalizzato dalla presenza del timone a ruota, un po’ ingombrante ma di indubbia praticità.
Perdonate il disordine ma stavo eseguendo il trattamento al teak
La coperta e’ equipaggiata con 3 gavoni: uno sotto la panca di dritta, uno a poppa e uno a pruavia.
Lo specchio di poppa e’ attrezzato con piccola spiaggetta che facilita la discesa e la risalita a mare. Personalmente la trovo anche molto comoda per scendere in banchina in fase di ormeggio.
Tutte le manovre sono rimandate in pozzetto mediante rinvii in coperta e batterie di stopper che servono i winch Harken (ben 8 su Cormorana: 2 per le scotte Genova, 2 per le scotte Spy, 4 per le drizze albero).
È armata in testa d’albero con piano velico di 55.10 mq (randa mq 21,1 e Genoa mq 34).
Gli interni prevedono due versioni: 2 o 3 cabine e il cantiere è in grado di personalizzarli secondo le richieste dei singoli armatori. La nostra e’ a due cabine e la sua organizzazione segue uno schema tradizionale: cucina a L a sinistra della discesa con carteggio contrapposto; cabina di poppa dietro alla cucina, con armadio e scarpiera, locale toilette a poppavia della zona carteggio, composta da lavello con mobile dedicato e armadio cerate, dinette ampia disposta in modo lineare al centro con due divani laterali (quello di sx a C) e infine cabina di prua con armadio e scarpiera. Tutti gli interni sono in teak come pure il pagliolo (listellato acero).

Lo scafo e’ privo di contrastampi a vantaggio degli ampi e numerosi gavoni che ne fanno una barca ariosa e comoda per lunghe crociere.
La ventilazione all’interno dell’imbarcazione e’ garantita da 6 oblò laterali, dal passuomo di prua, dal passuomo della dinette, dal portello d’ingresso e dall’oblò della cabina di poppa. Per quanto riguarda la motorizzazione Cormorana e’ equipaggiata con Volvo penta 2003 da 28cv e trasmissione Sail Drive.
Altri optional presenti sulla nostra imbarcazione:
randa avvolgibile;
genoa avvolgibile;
Gennaker;
salpa ancora;
Log;
ecoscandaglio;
stazione vento;
rudder;
autopilota;
vhf;
Gps;
boiler acqua calda interno cabina e pozzetto;
autoclave;
Pannello Fotovoltaico da 100 watt calpestabile con Regolatore di Carica;
Pannello fotovoltaico rigido 20 watt;
doccetta pozzetto calda e fredda;
Tender con motore Honda BF 2.2.
Zattera Costiera;
Cagnaro;
Spryhood;
Tendalino Bimini;
Bussola;
Riflettore radar;
Faro in coperta;
Ancora Kobra con 50 metri catena da 8 mm + 50 metri tessile 18mm;Zuanelli Fax
Ancora Bruce di Rispetto;
Di seguito alcuni dati tecnici dal cantiere:
Lunghezza scafo f.t: m 9,99
Lunghezza scafo: m 9,60
Lunghezza dinamica: m 9,15
Lunghezza al galleggiamento: m 8,9
Larghezza Max scafo: m 3,20
Larghezza al galleggiamento: m 2,44
Immersione: m. 1,8
Superficie velica: mq 56
Dislocamento a P.c.: t. 4,4
Zavorra in piombo: t. 1,4

Abbiamo trovato Cormorana in stato di semi abbandono ma in buone condizioni e col supporto del cantiere Zuanelli, dell’ing. Zerbinati che ha periziato la barca (colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente), e di amici che mi hanno avvicinato con trasporto a queste fantastiche barche e della passione che stiamo dedicando per migliorarne l’aspetto, e’ stata ricondizionata ( sono tutt’ora in corso le migliorie) ed è pronta a regalarci emozioni.
Buon Vento.